Anche se adesso non siamo fisicamente qui, ma a casa con i nostri fratelli, vogliamo augurare a tutti i soci presenti e futuri dell’A.R.C.A. buon lavoro. C’è tanto da fare, perchè non tutti i gatti hanno avuto la nostra fortuna. Noi ci lamentiamo sempre, però sappiamo benissimo quanto siamo amati e coccolati! Sono ancora troppo pochi gli umani che capiscono quanto sia importante anche per loro stessi prendersi cura di chi è più debole e sfortunato e si trova in difficoltà in un mondo che proprio gli umani hanno ridotto così inospitale e feroce.
Perciò, se vi capita di incontrare un gatto (o anche un cane, un uccello, un coniglio, una tartaruga, un serpente, forse persino un umano…) nei guai, non voltatevi dall’altra parte facendo finta di non vedere: qualcosa si può fare, magari poco, ma è sempre meglio di niente.
E se poi cercate di collaborare e andare d’accordo fra di voi, superando puntigli ed egoismi,vi accorgerete che potete fare moltissimo, nella vita in generale, e nell’A.R.C.A. in particolare.
Nel salutarvi, vogliamo infine ricordare il nostro amato fratello Platone: lui è un po’ il simbolo e la mascotte spirituale della nostra Associazione, perchè – anche se purtroppo ha potuto godere solo per poco tempo del benessere ritrovato – la sua storia è l’esempio migliore di quello che voi, se davvero lo volete, potete realizzare.
Grazie a tutti, con un affettuoso ron-ron
Com’è nata l’idea di creare l’A.R.C.A.? Tutto è nato una sera da un incontro che ha cambiato le nostre vite!